Benvenuti al Progetto Memoria, Alzheimer e Demenza (MeAD)!
Hai 16 anni o più? Hai mezz’ora da dedicare ad uno studio internazionale sulla memoria e vuoi aiutarci a raggiungere il nostro scopo di diagnosticare l’Alzheimer e altre forme di demenza in modo molto più efficace di quello attuale?
Qual è l’impatto della demenza?
Attualmente, all’incirca 50 milioni di persone al mondo sono colpite dalla demenza, e si stima un incremento di questo numero che porterà a 75 milioni di persone nel 2030. Dal punto di vista economico, questa malattia comporta una spesa mondiale di $1,000,000,000,000 (un trilione di dollari) che arriverà a raddoppiare nel 2030. Purtroppo, la demenza è una condizione degenerativa che peggiora con il tempo, ed è difficile distinguerla da piccole dimenticanze che è normale che aumentino nel corso degli anni e con il progredire dell’età. Attualmente, si arriva a diagnosticare ufficialmente la malattia quando il paziente è in uno stadio avanzato in cui le difficoltà sono già molte e l’autonomia fortemente limitata. Questa diagnosi tardiva ha un fortissimo impatto psicologico ed emotivo sui pazienti e sui loro cari.
In che cosa consiste il MeAD e come può aiutare?
Per affrontare questo problema, il progetto MeAD che si sta svolgendo presso l’Università di Goldsmiths, a Londra, ha lo scopo di sviluppare un nuovo strumento diagnostico per anticipare significativamente la diagnosi di demenza rispetto agli attuali test clinici a disposizione. Una diagnosi precoce contribuirebbe a un maggiore supporto del paziente sin dalle prime fasi della malattia e, nella speranza che nel frattempo la ricerca in ambito farmacologico faccia progressi nello sviluppare farmaci volti a fermare o rallentare la degenerazione, preservare il più possibile non solo la memoria di questi pazienti ma soprattutto la loro dignità e qualità di vita. Ciò ridurrebbe anche le drammatiche conseguenze emotive causate dal vedere i propri cari perdere sé stessi e il contatto con il mondo che li circonda.
E tu, come puoi aiutare?
Abbiamo bisogno che persone di tutte le età partecipino al nostro progetto MeAD per raggiungere il nostro scopo, che è quello di osservare l’evoluzione della memoria nel corso della vita e come si modifica con l’avanzare dell’invecchiamento. Analizzare come cambia la memoria nel corso di un sano invecchiamento ci fornirà gli strumenti per comprendere ciò che accade con la demenza e di conseguenza sviluppare strumenti volti a una più precisa e tempestiva diagnosi clinica. Ci teniamo a specificare che siamo interessati a una vasta gamma di ‘capacità’, quindi indipendentemente da come consideri la tua memoria, che sia ottima, abbastanza buona, o se pensi che non lo sia per niente, in tutti e tre i casi abbiamo bisogno di te 😃
Puoi anche aiutarci condividendo la nostra ricerca con chiunque pensi possa essere interessato – più siamo, e più utili saranno i nostri risultati nell’aiutare coloro affetti da demenza.
Non esitare a contattare i responsabili della ricerca se ci sono dubbi o domande.
Partecipa
Per iniziare, ti chiediamo di indicare se sei un nuovo partecipante o se sei ritornato per proseguire lo studio.
Ti ringraziamo in anticipo per la tua partecipazione!